Lo studio dei capitelli e dell’architettura del chiostro di Monreale riserva notevoli sorprese. Come la coeva cattedrale, trattasi di un progetto in sintonia con la filosofia Agostiniana:
la luce per parlare di Dio.
Gli effetti di ombra e luce in questo chiostro completano ammirevolmente il discorso già intenso a riguardo che contraddistingue il tempio Normanno. Il punto specifico del chiostro consiste nella sua straordinaria fontana, messa in scena quale chiostro nel chiostro.
La teofania della luce rivela degli accenti giovanniti, anche in riferimento al suo “Apocalisse”.
Lo studio dei capitelli rivela invece una cura estrema della formazione Benedettina. L’organizzazione del discorso ‚ tutt’altro che puramente artistica. Serba invece una progressione nella drammaticità che solo una accurata analisi consente di ricondurre alla formazione spirituale dei monaci.
Lo studio dei capitelli e dell’architettura del chiostro di Monreale riserva notevoli sorprese. Come la coeva cattedrale, trattasi di un progetto in sintonia con la filosofia Agostiniana:
la luce per parlare di Dio.
Gli effetti di ombra e luce in questo chiostro completano ammirevolmente il discorso già intenso a riguardo che contraddistingue il tempio Normanno. Il punto specifico del chiostro consiste nella sua straordinaria fontana, messa in scena quale chiostro nel chiostro.
La teofania della luce rivela degli accenti giovanniti, anche in riferimento al suo “Apocalisse”.
Lo studio dei capitelli rivela invece una cura estrema della formazione Benedettina. L’organizzazione del discorso ‚ tutt’altro che puramente artistica. Serba invece una progressione nella drammaticità che solo una accurata analisi consente di ricondurre alla formazione spirituale dei monaci.
Lo studio dei capitelli e dell’architettura del chiostro di Monreale riserva notevoli sorprese. Come la coeva cattedrale, trattasi di un progetto in sintonia con la filosofia Agostiniana:
la luce per parlare di Dio.
Gli effetti di ombra e luce in questo chiostro completano ammirevolmente il discorso già intenso a riguardo che contraddistingue il tempio Normanno. Il punto specifico del chiostro consiste nella sua straordinaria fontana, messa in scena quale chiostro nel chiostro.
La teofania della luce rivela degli accenti giovanniti, anche in riferimento al suo “Apocalisse”.
Lo studio dei capitelli rivela invece una cura estrema della formazione Benedettina. L’organizzazione del discorso ‚ tutt’altro che puramente artistica. Serba invece una progressione nella drammaticità che solo una accurata analisi consente di ricondurre alla formazione spirituale dei monaci.
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